
ELENA DUSI ROMA. Sedicimila e ottocento scosse più tardi la terra si è spezzata di nuovo. Da quel 24 agosto che distrusse Amatrice e i paesi circostanti con un terremoto di magnitudo 6.0 sono passati due mesi e una lunga scia di tremori. Ieri sera, una trentina di chilometri più ... Continua...
>